La Città Orientale di Velia – Campagna di Scavo

SCHEDA TECNICA

Direzione scientifica

Jon Albers

Collaboratori

Birgit Bergmann, Barbora Weissovà, Kai Riehle

Obiettivi

L’obiettivo del progetto è quello di ampliare significativamente la conoscenza del quartiere orientale di Velia in termini diacronici e funzionali, dando così un contributo significativo alla comprensione della topografia antica della città a partire di un’area finora poco indagata. Le informazioni raccolte avranno una ricaduta certa anche sul piano della fruizione offrendo la possibilità di ampliare il Patrimonio e i percorsi del Parco di Velia.

Bibliografia

Cicala L. Conoscenza e ricerca. Il Novecento, Naus 2012;                                                                                           Gassner V.  Velia. Fortifications and urban design. The development of the town from the Late 6th to 3rd c. b.C., in EMPURIES 56. 2009-2011. pp.75-100                                                                                    
Greco E., Velia, Atti del XVI convegno di Studi sulla Magna Grecia, 1975, pp.779-786;
Krinzinger F., Die monumentalisierung der Akropolis un die urbanistische Entwicklung von Velia, Neue Forschungen in Velia, Velia Studien I, 1999, pp. 23-34;
Krinzinger F.,Il teatro di Velia, Elea-Velia. Le nuove ricerche, Atti del Convegno di Studi (Napoli, 14 dicembre 2001), 2003, pp. 21-27;
Krinzinger F.,Velia, Architettura e urbanistica, Atti del Convegno di Studi sulla Magna Grecia, 2006, pp. 157-193;
Krinzinger F., Gassner V., Neue Forschungen auf der Akropolis, Jahreshefte des Osterreichischen Archaologischen Instituts, LXVI, 1997, pp. 229-251;
Maiuri A., Velia. Prima ricognizione ed esplorazione. Maggio-settembre 1927, Campagne della società Magna Grecia, 1926-1927. Roma 1928, pp. 97-109;
Napoli M., La ricerca archeologica di Velia,La parola del passato,1966, pp. 191-226;
Napoli M., L’attività archeologica nelle province di Avellino, Benevento, Salerno, Atti del VI convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1966, Napoli, 1967, pp. 243-254;
Napoli M., La documentazione archeologica nelle province di Salerno, Avellino e Benevento, Atti del VII convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1967, Napoli 1968, pp. 223-230;
Napoli M., L’attività archeologica nelle province di Avellino, Benevento e Salerno, Atti del IX Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1969, Napoli 1970,
pp. 179-190;
Napoli M., Intorno alla pianta di Velia, La parola del passato, XXV, 1970, pp. 226-235;
Napoli M.,L’attività archeologica nelle province di Avellino, Benevento, Salerno, Atti del X Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1970, Napoli, 1971, pp. 453-461;
Napoli M.,L’attività archeologica nelle province di Avellino, Benevento, Salerno, Atti del XI Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1971, Napoli, 1972, pp. 391-402;
Napoli M.,Guida agli scavi di Velia, 1972 Napoli M.,L’attività archeologica nelle province di Avellino, Benevento, Salerno, Atti del XII Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1972, Napoli, 1973, pp. 297-306;
Napoli M.,L’attività archeologica nelle province di Avellino, Benevento, Salerno, Atti del XIII Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1973, Napoli, 1974, pp. 357-371;
Neutsch B., Relazione, Atti del IX convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1969, Napoli 1970,pp. 191-195;
Neutsch B., neue archaologische Untersuchungen am Sudhang der Akropolis von Elea, La parola del passato, XXV, 1970, pp.146-152;
Neutsch B., Sondierungen auf der Akropolis von Elea, Archaologischer Anzeiger,1970, pp.170-176;
Neutsch B.,Relazione, Atti del X convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1970, Napoli 1971,pp. 462-463;
Neutsch B., Attività della Missione di Innsbruck a Velia, Atti del XI Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1971, Napoli 1972,pp. 415-417;
Neutsch B., L’esplorazione delle pendici meridionali dell’Acropoli di Velia, Velia. Studi e ricerche, 1994, pp. 55-70;
Sestrieri P. C., Velia, FA, IV, 1949;
Sestrieri P. C., Velia, FA, XI, 1956;
Sestrieri P. C., Greek Elea-Roman Velia, Archaeology, X, 1, 1957, pp.2-10;
Tocco Sciarelli G., L’attività della Soprintendenza archeologica di Salerno, Avellino e Benevento, Atti del XXXII Convegno Internazionale di studi sulla Magna Grecia, 1993,pp. 723-740.

Direzione scientifica

Jon Albers

Collaboratori

Birgit Bergmann, Barbora Weissovà, Kai Riehle

Obiettivi

L’obiettivo del progetto è quello di ampliare significativamente la conoscenza del quartiere orientale di Velia in termini diacronici e funzionali, dando così un contributo significativo alla comprensione della topografia antica della città a partire di un’area finora poco indagata. Le informazioni raccolte avranno una ricaduta certa anche sul piano della fruizione offrendo la possibilità di ampliare il Patrimonio e i percorsi del Parco di Velia.

Bibliografia

Cicala L. Conoscenza e ricerca. Il Novecento, Naus 2012;                                                                                           Gassner V.  Velia. Fortifications and urban design. The development of the town from the Late 6th to 3rd c. b.C., in EMPURIES 56. 2009-2011. pp.75-100                                                                                    
Greco E., Velia, Atti del XVI convegno di Studi sulla Magna Grecia, 1975, pp.779-786;
Krinzinger F., Die monumentalisierung der Akropolis un die urbanistische Entwicklung von Velia, Neue Forschungen in Velia, Velia Studien I, 1999, pp. 23-34;
Krinzinger F.,Il teatro di Velia, Elea-Velia. Le nuove ricerche, Atti del Convegno di Studi (Napoli, 14 dicembre 2001), 2003, pp. 21-27;
Krinzinger F.,Velia, Architettura e urbanistica, Atti del Convegno di Studi sulla Magna Grecia, 2006, pp. 157-193;
Krinzinger F., Gassner V., Neue Forschungen auf der Akropolis, Jahreshefte des Osterreichischen Archaologischen Instituts, LXVI, 1997, pp. 229-251;
Maiuri A., Velia. Prima ricognizione ed esplorazione. Maggio-settembre 1927, Campagne della società Magna Grecia, 1926-1927. Roma 1928, pp. 97-109;
Napoli M., La ricerca archeologica di Velia,La parola del passato,1966, pp. 191-226;
Napoli M., L’attività archeologica nelle province di Avellino, Benevento, Salerno, Atti del VI convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1966, Napoli, 1967, pp. 243-254;
Napoli M., La documentazione archeologica nelle province di Salerno, Avellino e Benevento, Atti del VII convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1967, Napoli 1968, pp. 223-230;
Napoli M., L’attività archeologica nelle province di Avellino, Benevento e Salerno, Atti del IX Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1969, Napoli 1970,
pp. 179-190;
Napoli M., Intorno alla pianta di Velia, La parola del passato, XXV, 1970, pp. 226-235;
Napoli M.,L’attività archeologica nelle province di Avellino, Benevento, Salerno, Atti del X Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1970, Napoli, 1971, pp. 453-461;
Napoli M.,L’attività archeologica nelle province di Avellino, Benevento, Salerno, Atti del XI Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1971, Napoli, 1972, pp. 391-402;
Napoli M.,Guida agli scavi di Velia, 1972 Napoli M.,L’attività archeologica nelle province di Avellino, Benevento, Salerno, Atti del XII Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1972, Napoli, 1973, pp. 297-306;
Napoli M.,L’attività archeologica nelle province di Avellino, Benevento, Salerno, Atti del XIII Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1973, Napoli, 1974, pp. 357-371;
Neutsch B., Relazione, Atti del IX convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1969, Napoli 1970,pp. 191-195;
Neutsch B., neue archaologische Untersuchungen am Sudhang der Akropolis von Elea, La parola del passato, XXV, 1970, pp.146-152;
Neutsch B., Sondierungen auf der Akropolis von Elea, Archaologischer Anzeiger,1970, pp.170-176;
Neutsch B.,Relazione, Atti del X convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1970, Napoli 1971,pp. 462-463;
Neutsch B., Attività della Missione di Innsbruck a Velia, Atti del XI Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1971, Napoli 1972,pp. 415-417;
Neutsch B., L’esplorazione delle pendici meridionali dell’Acropoli di Velia, Velia. Studi e ricerche, 1994, pp. 55-70;
Sestrieri P. C., Velia, FA, IV, 1949;
Sestrieri P. C., Velia, FA, XI, 1956;
Sestrieri P. C., Greek Elea-Roman Velia, Archaeology, X, 1, 1957, pp.2-10;
Tocco Sciarelli G., L’attività della Soprintendenza archeologica di Salerno, Avellino e Benevento, Atti del XXXII Convegno Internazionale di studi sulla Magna Grecia, 1993,pp. 723-740.

Descrizione:

Nel settembre 2024 si è svolta la prima campagna archeologica nella area del quartiere orientale di Velia, cosiddetta area del Vignale. La campagna è stata condotta dall’Istituto di Archeologia dell’Università di Bochum e dall’Istituto di Archeologia Classica dell’Università di Freiburg attraverso una concessione di ricerca del Ministero della Cultura italiano. Il progetto ha previsro il rilievo topografico e frammetrico dell’area, la ricognizione e la schedatura sistematica delle emergenze archeologiche, preliminare alle indagini stratigrafiche, lo scavo archeologico di alcuni saggi selezionati sulla base dei dati topografici e d tassonomici l’analisi iniziale dei rinvenimenti mobili. Le ricerche hanno permesso di definire i limiti di un isolato del quartiere di Velia di cui si è avviato lo scavo in un punto in cui esso confina con un incrocio stradale. Qui sono stati rinvenuti i setti murari perimetrali di un grande edificio, costruito almeno in parte con elementi di spoliazione. I reperti rinvenuti in quest’area insieme alla tecnica muraria permettono di ipotizzare che si tratti di un edificio tardo-antico, inserito nella maglia regolare della città di età precedente. I ritrovamenti di marmo (la base di un bacino a forma di colonna, un frammento di un piano di tavolo e un altro di una lastra di rivestimento) tra gli spolia o tra elementi colluviali aiutano a considerare il contesto sociale degli occupanti. La stratigrafia di questa zona di Velia mostra che in questa area di Velia si è conservato un ricco palinsesto storico-archeologico che è ancora possibile indagare a fondo con notevole impatto sulla conoscenza urbanistica e architettonica della città.

Picture of Archeological Parks of Paestum and Velia

Archeological Parks of Paestum and Velia

The Archaeological Parks of Paestum and Velia are an institution of the Italian Ministry of Cultural
Heritage and Activities, endowed with special autonomy and inscribed on the UNESCO World
Heritage List since 1998.

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I Parchi archeologici di Paestum e Velia sono un istituto del Ministero della Cultura dotato di autonomia speciale, iscritto dal 1998 nella lista del patrimonio mondiale UNESCO.

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The Archaeological Parks of Paestum and Velia; an institute of the Ministry of Culture, with special autonomy and listed as a UNESCO World Heritage Site since 1998.

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