SCHEDA TECNICA
Direzione scientifica
Prof. Fausto Longo, direttore Or.Sa. e ordinario di Archeologia Classica
Collaboratori
Vincenzo Amato, Federico Carbone, Chiara Comegna, Chiara Corbino, Cristina Casalnuovo, Andrea Jacopo Cucino, Anna Salzano, Ottavia Voza (studenti dei corsi di archeologia e allievi Or.Sa.)
Obiettivi
Il progetto mira essenzialmente a recuperare nuovi dati relativi alla storia più antica della città, dalla fondazione fino all’inizio del V sec. a.C. quando fu costruito il tempio dorico di Athena, ma anche a ricostruire le modalità di intervento degli anni ’30, un dato che ha aiutato già a contestualizzare i materiali dei precedenti scavi conservati in deposito o esposti nelle teche del Museo.
Bibliografia
F. Longo, “Il centro urbano, il santuario di Athena”, in Zuchtriegel G., Carter P., Oddo M.E., Poseidonia città d’acqua. Archeologia e cambiamenti climatici, Paestum 2019, pp. 111-121; F. Longo, M.L. Rizzo, “Paestum: nuove ricerche nell’area del santuario settentrionale”, in DialArchMed III, Paestum 2019, pp. 217-224; F. Longo, M.L. Rizzo, O. Voza et alii, “A Multidisciplinary Approach to the Study of the Temple of Athena in Poseidonia-Paestum (Southern Italy)”, in International Journal of Geomatics and Geosciences vol. 9, 2019, pp. 1-25; F. Longo, M.L. Rizzo, O. Voza et alii, “Recenti ricerche nell’area del santuario urbano di Poseidonia”, in Fastionline 2019, pp. 1-18; F. Longo, M.L. Rizzo, O. Voza et alii, “La seconda campagna di scavo all’Athenaion di Poseidonia: rapporto preliminare (settembre 2019)”, in DialArchMed IV, Paestum 2021, pp. 555-574.
SCHEDA TECNICA
Direzione scientifica
Prof. Fausto Longo, direttore Or.Sa. e ordinario di Archeologia Classica
Collaboratori
Vincenzo Amato, Federico Carbone, Chiara Comegna, Chiara Corbino, Cristina Casalnuovo, Andrea Jacopo Cucino, Anna Salzano, Ottavia Voza (studenti dei corsi di archeologia e allievi Or.Sa.)
Obiettivi
Il progetto mira essenzialmente a recuperare nuovi dati relativi alla storia più antica della città, dalla fondazione fino all’inizio del V sec. a.C. quando fu costruito il tempio dorico di Athena, ma anche a ricostruire le modalità di intervento degli anni ’30, un dato che ha aiutato già a contestualizzare i materiali dei precedenti scavi conservati in deposito o esposti nelle teche del Museo.
Bibliografia
F. Longo, “Il centro urbano, il santuario di Athena”, in Zuchtriegel G., Carter P., Oddo M.E., Poseidonia città d’acqua. Archeologia e cambiamenti climatici, Paestum 2019, pp. 111-121; F. Longo, M.L. Rizzo, “Paestum: nuove ricerche nell’area del santuario settentrionale”, in DialArchMed III, Paestum 2019, pp. 217-224; F. Longo, M.L. Rizzo, O. Voza et alii, “A Multidisciplinary Approach to the Study of the Temple of Athena in Poseidonia-Paestum (Southern Italy)”, in International Journal of Geomatics and Geosciences vol. 9, 2019, pp. 1-25; F. Longo, M.L. Rizzo, O. Voza et alii, “Recenti ricerche nell’area del santuario urbano di Poseidonia”, in Fastionline 2019, pp. 1-18; F. Longo, M.L. Rizzo, O. Voza et alii, “La seconda campagna di scavo all’Athenaion di Poseidonia: rapporto preliminare (settembre 2019)”, in DialArchMed IV, Paestum 2021, pp. 555-574.
Descrizione:
Le indagini condotte dal Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno sono finalizzate a completare le ricerche avviate nel biennio 2018-2019 e a recuperare informazioni sull’edificio a sud-est del tempio di Athena, all’interno del Santuario Settentrionale della città di Poseidonia-Paestum. All’edificio sarebbero pertinenti alcune terrecotte architettoniche e il materiale, in particolare armi, facente parte della c.d. “Stipe di Athena” la maggior parte dei quali già rinvenuti negli scavi degli anni ‘30. I dati archeologici finora in nostro possesso fanno luce sulla fase di vita del santuario precedente la costruzione del grande tempio in pietra, ovvero dalla fondazione all’inizio del V sec. a.C. Nell’arco del triennio 2024-2026 il progetto prevede di indagare l’edificio a sud-est tanto all’interno quanto all’esterno sui versanti sud, nord ed est. La conoscenza delle strutture conservate in fondazione sono di particolare importanza perché, riportando alla luce i livelli più antichi del santuario e recuperando altri oggetti votivi, sarà possibile inoltre precisare rituali e caratteristiche del culto del santuario fin dalla sua fondazione.

Veduta zenitale dell’area di scavo a sud del tempio di Athena

Successione di strati arcaici a sud della trincea Maiuri degli anni ’30. Parte della colmata di travertino in corso di rimozione.

Livello del piano di calpestio di età alto-arcaica.

Strati arcaici e banco originario di travertino affiorante.

Frammento di lamina di scudo proveniente da uno strato di bruciato di età arcaica.

Frammento di sima con gocciolatoio dipinto di età arcaica, parte della copertura del prototempio.

Équipe di lavoro con il direttore prof. Fausto Longo.