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Spazi Espositivi di Velia

Le Collezioni e i Reperti dell’Area Archeologica di Velia

Gli spazi espositivi di Velia sono organizzati in due sedi storiche dell’insediamento medievale e moderno dell’Acropoli: la Cappella Palatina e la Chiesa di Santa Maria in Portosalvo. Essi ospitano una selezione significativa di reperti archeologici, tra cui ceramiche, statue, monete, gioielli e altri oggetti d’arte e vita quotidiana. Queste collezioni offrono un’opportunità diretta di comprendere l’esperienza storica e culturale di Velia nel contesto più ampio della Magna Grecia.

 

Le esposizioni tematiche di Velia sono progettate per approfondire specifici aspetti della vita antica della città, come l’artigianato, il commercio, la religione, l’architettura, etc. Nel particolare, l’allestimento della Cappella Palatina è dedicato alla narrazione dei primi decenni di vita della città Focea. Attraverso le testimonianze provenienti dai più antichi edifici di Velia, sono raccontate le vicende delle prime generazioni di abitanti della città e il valore e il significato delle loro iniziali realizzazioni architettoniche ed urbanistiche. Si tratta di una esposizione che parla di una città non ancora pienamente definita, in formazione, in procinto di fondare le forme e le istituzioni che costituiranno il cuore dell’esperienza velina nei secoli successivi, quando a partire dal IV secolo a.C., Elea diverrà una tra le più notevoli città della Magna Grecia.

 

Negli ambienti della Chiesa di Santa Maria in Portosalvo il fruitore può approfondire i temi legati alla vita quotidiana degli abitanti di Elea e fare la conoscenza di alcuni dei più illustri cittadini dell’antichità velina. Parmenide e Zenone. Grazie alla loro opera ed attività Elea ha ricevuto oltre che stima e menzione anche Leggi efficaci tali da rendere la città prospera e stabile attraverso i secoli. Inoltre entrambi gli antichi sapienti hanno contribuito a fondare una tradizione di studi fisici e medici che garantirà a Velia una lunga fama di città dedita alla cura e alla sanità dei corpi.

 

Le sedi espositive del Parco Archeologico di Velia ospitano inoltre mostre temporanee tematiche attraverso cui sono approfonditi argomenti specifici suggeriti spesso dalle attività di scavo e di ricerca che il PAEVE, anche in collaborazione con altri Enti ed Istituti pubblici, ciclicamente promuove ed organizza.

Educazione e Didattica

All’interno degli spazi espositivi di Velia prendono vita i programmi didattici e formativi per scuole, famiglie e gruppi di visitatori. Essi prevedono visite guidate, laboratori interattivi, immersivi e attività divulgative. Queste iniziative mirano a promuovere la comprensione e l’apprezzamento della storia e della cultura attraverso l’esperienza diretta. 

 

Le attività didattiche sono progettate per adattarsi a diversi livelli di età e conoscenza, garantendo che ogni visitatore, dai più giovani ai più adulti, possa apprezzare e imparare dalle ricche e varie testimonianze dell’esperienza antica di Velia.

FOCUS

Diari di Archeologia EP04 La Mostra “Elea: la Rinascita”

Il quarto episodio della rubrica “Diari di Archeologia” è dedicato alla mostra temporanea “Elea: la Rinascita”. La mostra è un viaggio emozionante attraverso il periodo storico in cui Elea, l’antica città di Velia, conobbe un periodo di rinnovamento e crescita culturale dopo il periodo greco classico. Attraverso reperti archeologici, modelli ricostruttivi e installazioni interattive, i visitatori possono esplorare come Elea ha prosperato come centro di filosofia, scienza e arte durante il periodo ellenistico e romano.

I Parchi archeologici di Paestum e Velia sono un istituto del Ministero della Cultura dotato di autonomia speciale, iscritto dal 1998 nella lista del patrimonio mondiale UNESCO.

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