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Contatti

Di seguito tutte le informazioni di contatto dei Parchi e le indicazioni per raggiungerci.
Per ulteriori richieste contattaci compilando il modulo sottostante.

Siamo a vostra completa disposizione per rendere ciascuna visita ai Parchi archeologici di Paestum e Velia un’esperienza straordinaria e indimenticabile.

Informazioni importanti

Info Biglietti

Per informazioni sulla visita consulta la pagina dedicata.

Come Raggiungerci

È possibile raggiungere le aree archeologiche di Paestum e Velia con diversi mezzi:

In Auto

PAESTUM

Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria: da nord uscire a Battipaglia; da sud uscire a Eboli e seguire le indicazioni stradali per l’area archeologica di Paestum.

VELIA

Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria: da nord uscire a Battipaglia; da sud uscire a Eboli e seguire le indicazioni stradali per l’area archeologica di Velia.
(si consiglia di impostare sul navigatore “Parco archeologico di Velia”).

 

I Parchi archeologici di Paestum e Velia inoltre mettono a disposizione una navetta gratuita che collega Paestum a Velia e viceversa durante le prime domeniche del mese e in specifici eventi organizzati nel corso dell’anno dai Parchi. La navetta offre un comodo servizio di trasporto per facilitare la visita di entrambe le sedi dei Parchi.

In Treno

PAESTUM

Linea ferroviaria Napoli Centrale – Reggio Calabria, fermata PAESTUM. Dalla stazione di Paestum il sito archeologico dista ca. 800 m. 

VELIA

Linea ferroviaria Napoli-Reggio Calabria, fermata ASCEA. Dalla stazione di Ascea il sito archeologico è distante 2.5 km. 

In Aereo

PAESTUM-VELIA

Aeroporto Internazionale di Napoli o Salerno Costa d’Amalfi e poi proseguire verso le aree archeologiche.

Parchi archeologici di Paestum e Velia

PAESTUM
Ci trovi in Via Magna Grecia, 919 – 84047, Capaccio Paestum (SA)
VELIA
Ci trovi in Piazzale Amedeo Maiuri – 84046, Ascea Marina (SA)
Tel: 0828 81 10 23
Email: pa-paeve@cultura.gov.it
PEC: pa-paeve@pec.cultura.gov.it

I Parchi archeologici di Paestum e Velia sono un istituto del Ministero della Cultura dotato di autonomia speciale, iscritto dal 1998 nella lista del patrimonio mondiale UNESCO.

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